Faq sulla riduzione del seno

Che taglia di reggiseno si può raggiungere con la riduzione seno?

Il volume del seno dopo l’intervento di mastoplastica additiva viene stabilito in sede di visita, tenendo come parametri principalmente i tessuti della paziente e le misure del suo corpo (altezza, ampiezza delle spalle, circonferenza fianchi…), in modo da ricreare la proporzione ottimale tra spalle, busto e bacino. Non esiste quindi una taglia prestabilita da raggiungere con l’intervento, perché ogni procedura è un irripetibile percorso studiato personalmente.

Con la riduzione seno, vengono rimodellati i capezzoli?

Sì. La riduzione seno prevede il riposizionamento dell’areolanella sede ottimale, quindi possono essere corrette eventuali anomalie (la più frequente è l’esagerata dimensione dell’areola).

La riduzione seno, oltre a ridurlo, rimodella il seno?

Sì. Scopo della riduzione seno è appunto il rimodellamento di tutta la struttura mammaria. La porzione in eccesso viene eliminata, riducendo quindi il volume complessivo, e i tessuti vengono opportunamente rimodellati per ricreare un profilo armonico, tonico e più giovane, con una nuova forma e proiezione del seno.

Dopo la riduzione seno, il seno può aumentare di nuovo di volume?

No. La porzione di tessuti eliminata non si riforma. Tuttavia, come per ogni intervento di chirurgia estetica, la paziente dovrà avere cura di sé e del suo corpo, evitando sbalzi di peso che possono rovinare la qualità e l’estetica della cute di tutti i tessuti del corpo, in primis del seno (che fisiologicamente è privo di sostegno osseo e muscolare, quindi maggiormente suscettibile delle variazioni di peso).